Il Tribunale di Ancona, sezione specializzata in materia d’imprese, ha accolto il ricorso degli avvocati dello Studio Legale Formica & Associati, quali legali del socio di una S.r.l., per la revoca cautelare di un amministratore il cui agire denotava un evidente conflitto di interessi.

Il fatto: con ricorso ex artt. 2476 co. 3 cod. civ. e 700 C.p.c. il socio (e co-amministratore) di una S.r.l. adiva il Tribunale di Ancona per chiedere l’immediata revoca dell’altro co-amministratore (e socio) della società, con cui ne condivideva la gestione sociale secondo il modello dell’amministrazione disgiuntiva.

Il socio ricorrente rappresentava l’esistenza di gravi irregolarità nella gestione sociale riscontrabili, tra le altre, nell’aver indotto dipendenti particolarmente qualificati della ditta alle dimissioni col fine di “stornarli” verso ditte concorrenti. Evidenziava, per l’effetto, la presenza di un danno grave e attuale, suscettibile di ulteriore aggravamento, per il quale riteneva necessaria la revoca anticipatoria del co-amministratore resistente.

La decisione: il Tribunale di Ancona, condividendo l’impostazione dei legali dello Studio circa la proponibilità ante-causam della tutela cautelare ex art. 2476 co. 3 cod. civ. – pur strumentale al successivo giudizio per l’accertamento della responsabilità dell’amministratore – pronunciava ordinanza in totale accoglimento delle doglianze del ricorrente, disponendo la revoca immediata dell’amministratore.