Il Tribunale di Macerata ha condannato una società di trasporti al risarcimento dei danni subiti da uno studente, rimasto schiacciato al momento dell’apertura di una porta dell’autobus, sul quale viaggiava per tornare da scuola.

Il fatto: il ragazzo si trovava in piedi all’interno di un autobus colmo di studenti accalcati tra di loro, quando all’apertura di una delle porte, rimaneva incastrato dalla stessa, riportando lesioni. Il Giudice del Tribunale di Macerata ha ritenuto la società proprietaria dell’autobus responsabile dell’accaduto, poiché “tra l’attore ed il convenuto è intercorso certamente un contratto di trasporto […] ai sensi dell’art. 1861 c.c. il vettore risponde dei sinistri che colpiscono la persona del viaggiatore durante il viaggio […] se non prova di aver fatto il possibile per evitare il danno”.

A detta del Magistrato, il quale ha accolto la tesi dello Studio Legale Formica & Associati, nominato dalla famiglia dello studente, il conducente dell’autobus ha agito in maniera negligente, imperita ed imprudente, poiché ha consentito l’ingresso nell’autobus di un numero eccessivo di persone ed ha aperto la porta, senza preventivamente accertarsi che non avrebbe arrecato danno ai passeggeri.